Biography

Neri Salvadori è nato a Napoli il 3/2/1951. Si è laureato il 25/2/1976 in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli riportando la votazione di 110 lode e dignità di stampa. Dopo la laurea ha vinto una borsa di studio della Fondazione Einaudi di Torino (a.a. 1976/77) e una borsa di studio della Banca d’Italia intestata a Giorgio Mortara (a.a. 1977/78). Successivamente è stato assistente incaricato alla prima cattedra di Matematica Finanziaria dell’Università di Napoli (dall’a.a. 1978/79 fino alla nomina a ricercatore confermato), ricercatore confermato presso l’Istituto di Finanza della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli (dall’1/3/1982 fino alla nomina a professore associato), professore incaricato di Analisi Economica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania (dall’a.a. 1979/80 fino alla nomina a professore associato), professore associato di Analisi Economica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania (dall’1/9/1985 fino alla nomina a professore straordinario), professore straordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dei Trasporti e del Commercio Internazionale dell’ Istituto Universitario Navale di Napoli (dal 6/11/1987 fino alla nomina a professore ordinario), professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dei Trasporti e del Commercio Internazionale dell’ Istituto Universitario Navale di Napoli (dal 6/11/1990 fino al trasferimento presso l’Università di Pisa), professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa (dall’1/11/1991 fino all’estinzione della Facoltà), professore ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa (dalla sua costituzione e fino al 31 ottobre 2021, in cui è andato in pensione). È Professore Emerito (dal 6 luglio 2022, data del decreto ministeriale). È socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei (dal 21 Luglio 2016). Su proposta dell'Accademia dei Lincei è stato eletto nel Board dell'ALLEA dal 2020 (è al suo secondo mandato).

Campi di interesse scientifico
Tra le tematiche affrontate ha un ruolo prevalente la teoria della produzione e della distribuzione che si ispira agli economisti classici e che è stata rivitalizzata dall’opera di Piero Sraffa. La scelta delle tecniche, la conseguente determinazione dei prezzi di produzione e, ove necessario, l’interdipendenza con la determinazione delle quantità prodotte, in presenza di produzione congiunta, capitale fisso, terra, risorse naturali, sono state ampiamente analizzate; queste analisi hanno trovato un momento di sintesi nel volume Theory of Production (scritto in collaborazione con Heinz Kurz), che è attualmente uno dei principali testi di riferimento per questa letteratura. La cura dedicata al problema della determinazione dei prezzi nel lungo periodo non ha fatto trascurare la formazione dei prezzi nel breve periodo, che è stata esplorata con riferimento all’opera di Kalecki. Lo studio del lungo periodo, di impostazione classica, è stato accompagnato allo studio della cresciata economica. Particolare attenzione è stata data alle connessioni, individuate dagli economisti neokeynesiani, tra crescita e distribuzione del reddito, ai modelli multisettoriali di crescita ed alla crescita endogena. È stato ampiamente argomentato come la teoria della crescita endogena, sviluppata con strumenti squisitamente neo-classici, abbia una struttura analitica classica. Questo studio ha portato talvolta a dare contributi a questa stessa teoria, dando enfasi agli aspetti multisettoriali e talvolta usando una tecnologia lineare. L’analisi teorica, svolta con strumenti matematici, si è accompagnata, in anni più recenti, ad uno spiccato interesse per tematiche tipiche della storia del pensiero economico. Ampio risalto è stato dato al rapporto tra Sraffa ed i suoi “mathematical friends” (Ramsey, Watson, e Besicovitch), tra Sraffa e i proponenti di altri modelli lineari di produzione (incluso Leontief e von Neumann), tra Ricardo ed alcuni dei suoi critici ed interpreti (incluso Walras e Morishima). Non sono stati trascurati gli aspetti metodologici connessi con l’interpretazione del modello di Sraffa. Negli ultimi anni particolare interesse è stato dato allo studio del concetto di concorrenza negli economisti classici, che ha portato ad un notevole interesse per la Bertrand competition ed al desiderio di sviluppare modelli di questo genere in presenza di una pluralità di imprese, un tema stranamente trascurato in questa letteratura. L’analisi storica ed analitica dell’analisi ricardiana ha trovato un momento di sintesi nel volume Ricardo's Theory of Growth and Accumulation: A Modern View, scritto su invito della Graz Schumpeter Society, come resoconto delle Graz Schumpeter Lectures tenute nel 2015.

Premi ed onorificenze
Ordine del Cherubino (2002)
Premio Linceo (2004)